Pi-hole: DNS, privacy, e furti di attenzione
La privacy online e' un discorso ampio e che mi interessa particolarmente. Negli ultimi anni il web e' diventato un campo minato, dovunque vada ci sono dei pericoli in agguato. Pi-hole e Vivaldi come browser.
bel pannello di controllo, clicca per bloccare certi domini
Pubblicit'
La pubblicita' ha invaso il web in modo devastante. Dalle brevi pubblicita' su youtube, ai siti dei quotidiani, ai siti civetta fatti apposta per guadagnare. Non sono contro la pubblicita' a priori, sono contro l’uso smodato della pubblicita' che ha trasformato il web da un luogo di condivisione, da una biblioteca ad un mercato rionale dove chi urla di piu' vende di piu'. Ma non vende libri di qualita'.
Tracciamento
Anche il tracciamento di profilazione, troppi dati che girano. GDPR con popup incredibilimente difficili, dati passati a terzi. Dati che servono anche a proporre ulteriore pubblicita' e capire cosa faccio online. No grazie.
Invasione
I video in autoplay mi danno sui nervi. Nei primi 2000 andavano di moda le
intro in flash e i sottofondi musicali in midi. Erano i primi tentativi di
avere prodotti multimediali, di generare interesse.
Diversi studi confermano che la nostra attenzione viene attratta maggiormente
da movimenti e animazioni rispetto a immagini statiche. Questo viene
sfruttato per tentare di agganciare gli utenti ad un sito, proponendo
contenuti che automaticamente attirano l’attenzione - ma non sono utili.
Questo furto di attenzione mi fa sentire ingannato. Banda viene sprecata
per un video delle previsioni del tempo che parte mentre sto leggendo un
articolo su tutt’altro. Click per interrompere/chiudere e riprendo a leggere.
Fatica.
Di solito i video sono distribuiti attraverso un sottodominio dedicato.